La decisione è arrivata dopo la partecipazione della leader del Nazareno alla manifestazione M5S a Roma questo sabato
Il Pd di Elly Schlein continua a fare i conti con i dissidi interni.
Tutti i dettagli.
LA MANIFESTAZIONE M5S FA TREMARE (ANCORA) IL PD SCHLEINIANO
Il campo largo non esiste eppure crea effetti collaterali come se fosse realtà. Non nella maggioranza di governo, come dovrebbe invece accadere (e dove invece si gongola al netto delle differenze tra Lega, FI e FdI), ma proprio tra le opposizioni.
Che continuano a essere martoriate oltre che indecise su come provare a mettere i bastoni tra le ruote all’esecutivo.
Ho comunicato a Stefano Bonaccini le mie dimissioni dall’Assemblea Nazionale del PD. Brigate e passamontagna anche No. È stato un errore politico partecipare alla manifestazione dei 5S. Vi voglio bene, ma non mi ritrovo in questa linea politica.
— Alessio D'Amato (@AlessioDAmato_) June 18, 2023
Sabato a Roma ha sfilato il Movimento Cinque Stelle per ribadire le proprie contrarietà alle politiche sociali ed economiche del governo. Ma a far visita al capo politico ed ex premier Beppe Conte è andata anche la neo segretaria del Pd Elly Schlein. Una partecipazione contenuta in termini di tempo ma fortemente simbolica, che ha rilanciato il tema della rediviva alleanza anti-destra che si materializzò per il Governo Conte II.
Fermatevi! #brigatedicittadinanza pic.twitter.com/o6eaVh1LBb
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) June 19, 2023
A far discutere sono state però le parole di Beppe Grillo, fondatore del Movimento 5 Stelle, sulle brigate di cittadinanza e sui lavoretti da andare a fare di notte col passamontagna per contrastare le politiche anti-reddito di questo esecutivo.
“Era una boutade. Fermatevi, anche i giornali…Ma è possibile che prendete tutto sul serio”. Poco fa Beppe Grillo, sul suo profilo twitter, ha fatto marcia indietro rispetto ai toni aggressivi delle sue provocazioni lanciate sabato. Che però rimangono anche se in toni più soft.
Proprio le sue inneggiate sono state da subito fortemente contestate da sabato in poi. Tanto dagli esponenti politici quanto dal racconto social e mediatico. Alessio D’Amato, appunto, non ha perso tempo e ha comunicato le sue dimissioni dall’Assemblea nazionale del partito.
OGGI LA DIREZIONE DEL PD
Al Nazareno oggi è il giorno della direzione nazionale rinviata di una settimana dopo la morte di Silvio Berlusconi del 12 giugno.
Sarà una seduta intensa proprio per i numerosi esodi che si sono succeduti in queste lunghe settimane di segreteria Schlein.
Seconda domanda: quanto gli abbracci (e i baciamani addirittura) con Conte inibiscono al @pdnetwork di tornare a crescere nello spazio che era suo, e che @matteorenzi e @CarloCalenda sono evidentemente incapaci di attrarre? Forse al @pdnetwork converrebbe distinguersi di più
6/10— stefano menichini (@smenichini) June 19, 2023
CHI E’ ALESSIO D’AMATO, DIMESSO DAL PD DOPO LA MANIFESTAZIONE M5S
Nato a Roma nel ’68, Alessio D’Amato è laureato in Sociologia e ha conseguito un Master in ‘Peacekeeping and security studies’. Autore di diverse pubblicazioni, è stato membro della Commissione Sanità e Bilancio del Consiglio regionale del Lazio e della Commissione Sicurezza sul Lavoro dal 2005 al 2010.
Dal 2008 al 2010 ha ricoperto anche l’incarico di Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Consiglio regionale del Lazio. Dal 2013 è stato Responsabile della Cabina di Regia della Sanità della Regione Lazio. Attualmente è Assessore Sanità e integrazione Socio-Sanitaria della Regione.