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Meloni

Pnrr, la Corte dei Conti è nell’occhio del ciclone: le prime pagine

Il Pnrr e la Corte dei Conti, il decreto Emilia, le nomine Rai, l’acqua del Canal Grande, il Festival dell’Economia e la vittoria di Erdogan. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Lite sul Pnrr, l’Europa apre”, titola in apertura il maggiore quotidiano nazionale.

Nel fondo spazio alla vittoria di Erdogan al ballottaggio (“La Turchia sceglie ancora Erdogan: Altri cinque anni”).

Tema che torna subito sotto, nel pezzo intitolato “Il potere infinito (e le sue colpe)”.

In spalla spicca la notizia dell’acqua del Canal Verde diventata verde fluo (“La chiazza verde nel Canal Grande”).

Nel taglio alto torna la guerra in Ucraina (“Pioggia di droni russi. Offensiva su Kiev”).

Nel DataRoom di Milena Gabbanelli si parla di “Quei pendolari in fuga dai treni”.

LA REPUBBLICA

“Giù le mani dai giudici”, apre il quotidiano Gedi. “Dopo l’attacco del governo alla Corte dei Conti, il procuratore generale Canale replica: Siamo un presidio di democrazia”, si legge nel sottotitolo.

“FdI in trincea: La fiamma nel simbolo resta. Weber in missione a Roma”, è il secondo titolo in evidenza.

“Arruolato dal ministro dell’Agricoltura Lollobrigida, anche Alessandro Manzoni riceve il passaporto ideologico del governo e il timbro politico della nuova epoca”, si legge nel fondo (“Il patriota della destra e il patriottismo costituzionale”).

A centro pagina spicca il mistero dell’acqua del Canal Grande diventata verde fluo (“Il Canal Grande verde è un mistero”).

Nel taglio alto spicca il pezzo di Serra sulla Rai (“Cara Rai, ricordati: sei dei cittadini non dei partiti”).

Nel taglio basso troviamo invece la notizia della progressiva chiusura delle scuole italiane (“Sempre meno alunni in dieci anni chiuse 2.600 scuole”).

Nella stessa sezione troviamo il tema dell’IA (“Intelligenza artifiiale ecco perché serve un Regolamento Ue”).

Nel fondo spicca la riconferma di Erdogan (“La Turchia sceglie di nuovo Erdogan”).

LA STAMPA

“Corte dei Conti, meno poteri. Un attacco alla democrazia” titola in apertura il quotidiano torinese, in riferimento all’analisi dello stato di avanzamento dei progetti del Pnrr.

Nel fondo spazio alla vittoria di Erdogan ai ballottaggi (“Il Sultano Erdogan è di nuovo sul trono. Ora si apre il secolo della mia Turchia”).

Tema che torna subito sotto nel pezzo intitolato “Una buona notizia (solo) per Putin”.

A centro pagina spicca il mistero del colore dell’acqua del Canal Grande (“Venezia sfregiata”).

Nel taglio alto spazio alle amministrative (“Comunali, l’affluenza sempre più in calo” e “Meloni pigliatutto nel silenzio di Schlein”).

Nella stessa sezione troviamo il tema della Rai (“L’ultima sera di Fazio: La Rai è di tutti noi” e “Rossella: La destra vuole una tv di regime”).

Nel taglio basso troviamo il dossier sulla povertà educativa (“La povertà educativa dilaga, legge solo iln 15% dei ragazzi”).

IL SOLE 24 ORE

“Festival dell’Economia. A Siena, Ravenna e Trento benessere al top per fasce d’età” titola in apertura il quotidiano di Confindustria.

A centro pagina spicca il Decreto Emilia (“Alluvione, quanto vale lo stop alle ritenute”).

Nel fondo spazio alla dichiarazione dei redditi 2023 (“Tax credit energia, intrico di codici”).

A centro pagina troviamo la ricerca Nomisma sulle piccole e medie imprese (“Le Pmi in ritardo su diversità e inclusione”).

Nella stessa sezione troviamo la notizia che internet è sempre più sostenibile (“Dal web design ai data center, così scende l’impatto ambientale”).

Tante le notizie in spalla, dalla flat tax (“Flat tax e riforma: le sostitutive riducono già l’Irpef di 10 miliardi”) alle agevolazioni edilizie (“Bonus casa  e 110% spalmati in 10 rae: chance non per tutti”), passando per i professionisti (“Per gli avvocati arrivano i primi titoli da specialista”), la scuola (“Offerta didattica delle superiori verso il restyling”), l’immobiliare (“Case vacanza di lusso in Italia, rialzi fino al 12%”) e il gaming (“Come il gaming cambia le strategie dei brand”).

IL FOGLIO

“Il giro dei bonus d’Italia” apre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

“Più Schlein accusa il governo di essere irresponsabile più le icone della sinistra dicono l’opposto”, si legge nel fondo, intitolato “Il Pd ha un problema: gli amici della sinistra non sono così ostili a Meloni”.

“Ciò che non si ricorda di Don Milani, profeta della decivilizzazione”, scrive Giuliano Ferrara subito sotto.

“Dal delta del Po a Venezia e Milano, la gestione dell’acqua è inseparabile dalla nostra storia”, si legge nel taglio basso.

DOMANI

“Non ci stiamo preparando alla prossima alluvione”, apre il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi. “Il governo litiga sulla scelta del commissario. È il segno che non abbiamo imparato nulla da quello che è successo in Emilia-Romagna. Bisogna superare il concetto di emergenza e ripensare il nostro rapporto con l’ambiente”, si legge nel sottotitolo.

“Assomigliano a lager, intreccio di gabbie e reticolati. Sono i Cpr, centri di permanenza e rimpatrio. Oggi sono dieci. Questo Governo, col decreto Cutro, li raddoppia”, scrive Formigli nel fondo, intitolato “Il modello Cutro di Meloni ha bisogno di nuovi lager”.

“Spendiamo tutto, anzi niente. La destra al gran ballo del Pnrr”, titola Iannacone nei “Fatti”.

“Un’altra Coppa di Mourinho metterebbe nei guai i Friedkin”, scrive Russo nell'”Analisi”.

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