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dl alluvioni le misure in bozza

Decreto alluvioni: tutte le misure

La bozza del Dl alluvioni visionata da Energia Oltre e Policy Maker

Sospensione dei termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi al 31 agosto 2023. Possibilità di proporre nuovi rigassificatori galleggianti. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto al 31 maggio 2023, le udienze dei procedimenti civili e penali pendenti innanzi ai tribunali di Ravenna e di Forlì e presso gli uffici del giudice di pace di Faenza, di Lugo, di Ravenna e di Forlì sono rinviate d’ufficio a data successiva al 31 maggio 2023.

E ancora: Dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, sono sospesi i termini processuali per il compimento di qualsiasi atto nei giudizi amministrativi, contabili, militari e tributari, ivi compresi quelli per la proposizione degli atti introduttivi del giudizio, per le impugnazioni e per la proposizione di ricorsi amministrativi, È quanto prevede una bozza del Dl Alluvioni visionata da ENERGIA OLTRE.

Il provvedimento, varato oggi dal Consiglio dei ministri, ha disposto i primi interventi urgenti per l’emergenza che ha colpito l’Emilia Romagna per un valore complessivo di 2 miliardi di euro.

NUOVI RIGASSIFICATORI?

“Entro il termine di sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, i soggetti interessati possono proporre nuove istanze (…) ai Commissari straordinari di Governo già nominati” per realizzare nuovi rigassificatori galleggianti.

“L’autorizzazione per la costruzione ovvero per l’esercizio, anche a seguito di ricollocazione, delle opere e delle infrastrutture (…) è rilasciata dal Commissario straordinario di Governo competente a seguito di un procedimento unico, comprensivo delle valutazioni ambientali di cui al titolo III della parte seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, della durata massima di duecento giorni dalla data di ricezione dell’istanza, svolto ai sensi dell’articolo 5 del medesimo decreto”, sottolinea la norma.

LE ALTRE MISURE DEL DECRETO ALLUVIONI

Per il periodo dal 1° maggio 2023 al 31 agosto 2023, nei confronti dei soggetti che alla data del 1° maggio 2023 hanno la residenza, il domicilio ovvero la sede legale o la sede operativa nel territorio dei Comuni di cui all’allegato elenco, sono sospesi tutti i termini ordinatori o perentori, propedeutici, endoprocedimentali, finali ed esecutivi relativi a procedimenti amministrativi comunque denominati, pendenti alla data del 1° maggio 2023 o iniziati successivamente a tale data, ivi inclusi quelli relativi ai termini per la presentazione della domanda di partecipazione a procedure concorsuali, ad esclusione dei termini e dei procedimenti regolati con ordinanze di protezione civile adottate per il coordinamento e la gestione dello stato di emergenza.

LA SCUOLA

Al fine di consentire la tempestiva ripresa della regolare attività didattica nelle istituzioni scolastiche dei territori interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, si legge nella bozza “nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione e del merito è istituito un fondo, denominato “Fondo straordinario a sostegno della continuità didattica”, con lo stanziamento di 20 milioni di euro per l’anno 2023, finalizzato, tra l’altro, all’acquisizione di beni, servizi e lavori funzionali a garantire la continuità didattica e per potenziare e supportare la didattica a distanza, nonché di attrezzature, arredi, servizi di pulizia, interventi urgenti di ripristino degli spazi interni ed esterni, servizi di trasporto sostitutivo temporaneo, locazione di spazi e noleggio di strutture temporanee. Con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito è definito il riparto delle risorse di cui al presente comma tra le istituzioni scolastiche interessate dall’emergenza”.

UNIVERSITÀ’

“Per lo svolgimento degli esami di profitto e di laurea per gli anni accademici 2021/2022 e 2022/2023, le università e le istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, anche in deroga rispetto alle disposizioni vigenti in materia di accreditamento dei corsi di studio, possono svolgere attività didattiche ed esami con modalità a distanza, prestando particolare attenzione alle esigenze degli studenti con disabilità”, si legge nella bozza.

COSA DICE IL DL ALLUVIONI SUL SETTORE AGRICOLO

“I datori di lavoro del settore agricolo, con unità produttive site nel territorio dei Comuni indicati nell’allegato al presente decreto, nonché i datori di lavoro agricoli che non hanno sede legale o unità produttiva od operativa nei comuni suddetti, limitatamente ai lavoratori agricoli anche a tempo determinato residenti o domiciliati nei predetti comuni, possono presentare domanda di cassa integrazione salariale operai agricoli (CISOA), per gli eventi alluvionali”, prosegue la bozza.

FONDO DI GARANZIA PER LE PMI E LE IMPRESE ESPORTATRICI: LE MISURE DEL DECRETO ALLUVIONI

Sempre la bozza di provvedimento prevede che “al fine di sostenere la rapida ripresa delle attività economiche nelle zone colpite dagli eventi alluvionali, la garanzia del Fondo di cui all’articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, è concessa, in favore delle imprese localizzate nel territorio dei Comuni indicati nell’allegato al presente decreto, a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto fino al 31 dicembre 2023”.

Arrivano anche stanziamenti “per il tramite di Simest S.p.A., nel limite di 300 milioni di euro”, per “contributi a fondo perduto volti a ovviare ai danni arrecati alle imprese esportatrici dagli eventi alluvionali”.

        Leggi anche: “In Romagna si sommano la mancata tutela del territorio, il consumo di suolo e l’anomalia delle piogge”. Parla Castellarin

Per le società e le imprese della zona dell’alluvione “sono sospesi sino al 25 giugno 2023 (o 31 agosto 2023), senza applicazione di sanzioni e interessi: a) i versamenti riferiti al diritto annuale” “b) gli adempimenti contabili e societari in scadenza entro il 25 giugno 2023 (o 31 agosto 2023)” e “c) il pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere”.

SOSTEGNO ALLE IMPRESE AGRICOLE

“Le imprese agricole (…) ivi comprese le cooperative che svolgono l’attività di produzione agricola, iscritte nel registro delle imprese o nell’anagrafe delle imprese agricole istituita presso i territori interessati dagli eventi alluvionali (…) che hanno subito danni eccezionali a seguito degli eventi atmosferici, franosi ed alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 e che, al verificarsi dell’evento, non beneficiavano della copertura recata da polizze assicurative a copertura del rischio alluvione alle produzioni agricole e del rischio piogge alluvionali alle strutture aziendali, possono accedere agli interventi previsti per favorire la ripresa dell’attività economica e produttiva di cui all’articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, anche in deroga alle disposizioni di cui al comma 4 del medesimo articolo 5 e a complemento degli aiuti erogati dal Fondo Agricat, istituito dalla legge 30 dicembre 2021, n. 234, articolo 1, commi da 515 a 518”, evidenzia la bozza.

INTERVENTI URGENTI IN MATERIA SANITARIA

“Al fine di provvedere ad interventi di ripristino e consolidamento delle strutture sanitarie e ad interventi di riattivazione e potenziamento infrastrutturale e tecnologico della rete dell’emergenza ospedaliera e territoriale nelle zone interessate dagli eventi alluvionali (…) è autorizzato un contributo pari a 8 milioni di euro (…) nell’ambito delle risorse non ancora ripartite alle regioni. I trasferimenti sono disposti sulla base di un piano dei fabbisogni approvato con decreto del Ministro della salute”.

IL DL ALLUVIONI: RIFINANZIAMENTO DEL FONDO PER LE EMERGENZE NAZIONALI

Previsto il rifinanziamento “per la tempestiva realizzazione degli interventi più urgenti (…) sul territorio della Regione Emilia-Romagna interessato dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, nonché per l’immediato avvio del ricondizionamento e reintegro, in termini urgenti, dei materiali e delle attrezzature impiegate, allo scopo di ricostituire tempestivamente la piena capacità operativa delle componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile, il Fondo per le emergenze nazionali”.

DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI BENI MOBILI GIACENTI E IN MATERIA DI GIOCHI

L’Agenzia delle dogane e dei monopoli è autorizzata a disporre la vendita, tramite istituti di vendite giudiziarie, anche in deroga (…) dei beni mobili oggetto di confisca amministrativa, acquisiti in uso dalla predetta Agenzia o dalla stessa assegnati, ovvero dei beni mobili oggetto di abbandono allo Stato ai sensi delle vigenti
disposizioni doganali”: Inoltre per il 2023, “l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, con propri decreti dirigenziali adottati entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, istituisce estrazioni settimanali aggiuntive del gioco del Lotto e del gioco del Superenalotto. Le maggiori entrate derivanti dal primo periodo sono destinate ad un fondo da istituire presso lo stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per finanziare interventi a favore delle popolazioni colpite dagli eventi metereologici di cui al presente decreto”, si legge nella bozza.

   SCARICA QUI LA Bozza DL Alluvioni

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