Al voto regionale che si è chiuso ieri, la sua lista Insieme Liberi ha totalizzato il 4,66% doppiando il Terzo Polo
Su Facebook ha poco meno di novemila followers, è avvocato e in tanti stanno parlando di lei in queste ore. Giorgia Tripoli, leader di Insieme Liberi (che non ha un sito), ha ottenuto il 4,66% dei voti (22.840 preferenze) alle elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia. Ma chi è?
INSIEME LIBERI OTTIENE IL 4,66% E STACCA IL TERZO POLO
Il buon risultato, che inizialmente sembrava non bastare e che invece poi a cose definite è risultato prezioso per far entrare in Consiglio la sua lista, aveva lanciato Tripoli nel chiedere comunque un ricoteggio delle schede. Aveva definito la fase di accertamento delle schede come “una situazione da film”.
“Sembra che per la legge regionale i voti presi come presidente non contino nulla, e io ne ho presi parecchi”, aveva aggiunto. E alla fine ha avuto ragione. Ringraziando, Tripoli si era detta “onorata” e che “siamo il partito del buon senso, non contro il sistema ma a favore dei cittadini”.
Rispondendo alle critiche che avevano dipinto il suo partito semplicemente come No vai, ha risposto che era “riduttivo, oltre che una mancanza di rispetto nei confronti di un grandissimo numero di cittadini, che non si possono semplicemente etichettare come no-vax, ma che sono persone che hanno idee e che non hanno accettato di vedersi negate le proprie libertà costituzionali nel giro di una notte, con uno schiocco di dita. La scelta vaccinale è solo la punta di un iceberg e credo che chi vuole fare veramente politica e ama la propria terra e i propri cittadini debba avere il coraggio di non guardare solo la punta dell’iceberg, ma di mettere la testa sotto, dove c’è un popolo di persone che si è sentito frustrato e limitato nelle proprie libertà”.
E sul ruolo di donna in politica, oltre che madre: “Si possono fare entrambe le cose, non ho mai nascosto di essere mamma”.
IL PROFILO
Avvocato quarantenne, si era candidata “perché, insieme ad altri avvocati, ci siamo battuti ed esposti a tutela delle libertà delle persone, anche durante l’emergenza sanitaria da Covid. La politica cambia la vita e non sono disposta a farmela cambiare da persone che non stimo e che non ho votato”.
Riunendo con Insieme Liberi anche Italexit, Movimento 3V, Movimento Gilet Arancioni, Alister e Comitato Tutela Salute Pubblica Fvg. Tutte forze politiche estremiste e dedite al complottiamo No Vax, del sistema politico nazionale e europeo.
Ma per Tripoli, ricorda il Corriere, “non siamo un’accozzaglia di movimenti, ma cittadini liberi contro la globalizzazione e il mondialismo che hanno ridotto la gente al precariato”.
DOPPIATO IL TERZO POLO, COSA C’ERA NEL PROGRAMMA DI IL
Il risultato di Insieme Liberi è stato messo in luce anche dal confronto con la debacle del Terzo Polo.
Il risultato in #FVG è per noi deludente e purtroppo non si discosta da quello delle altre Regionali, elezioni più polarizzanti fra tutte e difficili per un partito di centro. Complimenti a Fedriga e tanta stima al nostro @MaranAlessandro, persona di grande qualità. Avanti e al…
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) April 3, 2023
Nel programma di Insieme Liberi si poteva leggere – tra l’altro – la volontà di dare vita a un Friuli Venezia Giulia come Regione della Pace. Libera dalle armi di distruzione di massa. Una Regione che abbia come cultura non quella della mercificazione contemporanea ma una “del radicamento e dell’approfondimento”.
A livello di istruzione voleva improntare un sistema “pluralista e indipendente”. Non si sa bene da cosa. “Creando una Confederazione di Comunità Educanti tra loro collegate”.
IL COMMENTO DI FEDRIGA SU TRIPOLI E INSIEME LIBERI
Massimiliano Fedriga, confermato alla presidenza di Regione, ha commentato così l’ingresso in consiglio del discusso partito di Tripoli: “Penso che si debba avere rispetto del voto popolare. Se hanno preso un numero di voti sufficienti per entrare in Consiglio, è giusto che abbiano un rappresentante in Consiglio. Questa si chiama democrazia e son contento venga rispettata nel migliore dei modi possibili”.