Critico, storico letterario, politico e saggista. Vita e carriera dell’intellettuale marxista morto oggi
Aveva 89 anni, compiuti a settembre. Alberto Asor Rosa è morto oggi a Roma in seguito ad un arresto cardiaco. Da due anni era alle prese con problemi cardiaci e polmonari.
ADDIO A ALBERTO ASOR ROSA, UN INTELLETTUALE MARXISTA
Diplomatosi al liceo Augusto della Capitale, Asor Rosa si laureò alla Sapienza per poi avviare una carriera all’insegna della cultura marxista. Condivideva le posizioni di Mario Tronti, collaborò con varie riviste tra cui riviste Quaderni rossi, Classe operaia, Laboratorio politico e Mondo Nuovo. Ne diresse altre come Contropiano, PCI Rinascita e Letteratura Italiana Einaudi.
Dopo alcuni anni di insegnamento alla Sapienza (ripresi nel 2006), fu deputato per il Partito Comunista Italiano tra il 1979 e il 1980.
OPERE E CRITICHE
Tra le sue opere di critica letteraria ci sono Scrittori e popolo, Intellettuali e Un altro Novecento. Mentre tra i saggi si annoverano L’ultimo paradosso, La sinistra alla prova e Il grande silenzio. Ha realizzato anche opere di narrativa, nel 2011 sul manifesto scrisse un articolo che gli costò le accuse di golpe contro Berlusconi. Negli ultimi anni ha criticato la segreteria Pd di Nicola Zingaretti. “E’ assai arduo definire cosa sia in questo momento storico la sinistra in Italia. Dubito che esista una frazione del mondo politico odierno per la quale si possa usare la parola ‘sinistra’”, dichiarò a marzo del 2021.