Audizione del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini
COS’È IL TRATTATO DEL QUIRINALE
Il 26 novembre 2021 il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana e il Presidente della Repubblica francese hanno firmato il Trattato per una cooperazione rafforzata tra la Repubblica francese e la Repubblica italiana, noto come Trattato del Quirinale. I due Paesi si sono impegnati innanzitutto a sviluppare “il loro coordinamento e a favorire la sinergia tra le rispettive azioni a livello internazionale”. Per questo, ha detto Draghi, “almeno una volta ogni trimestre un ministro italiano parteciperà a un consiglio dei ministri del governo francese e viceversa”-
Italia e Francia “agiscono insieme per un’Europa più democratica, unita e sovrana” e si impegnano per “difendere i valori del progetto europeo e dello Stato di diritto”, promuovendo “una transizione dell’Unione europea verso un modello di sviluppo resiliente, inclusivo e sostenibile, nel quadro di un’economia aperta e dinamica”.
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Con questi obiettivi i due Stati “rafforzano il coordinamento nei principali settori della politica economica europea”, dalla strategia di bilancio alla transizione verde e digitale. Favoriscono inoltre “iniziative congiunte volte alla promozione della trasparenza e della partecipazione dei cittadini al processo decisionale europeo” e “un più esteso ricorso al sistema della maggioranza qualificata per l’assunzione di decisioni nel Consiglio”.
Roma e Parigi si impegnano a “facilitare investimenti reciproci e producono, in un contesto di bilanciamento dei rispettivi interessi, progetti congiunti per lo sviluppo di start up, PMI o grandi imprese dei due Paesi”. A livello comunitario, si guarda a “un’ambiziosa politica industriale europea orientata alla competitività globale delle imprese”.