Ben dopo la fine della Cop26 di Glasgow, anche l’Italia si è dotata di questa figura. Cinquantasette anni, in diplomazia da 30. Il curriculum del prescelto da Di Maio che Cingolani ha accettato a patto che entrasse nel suo dicastero: chi è Alessandro Modiano
Il Ministro Plenipotenziario Alessandro Modiano è stato nominato Inviato Speciale per il Cambiamento climatico da parte del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, e del Ministro per la Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.
IL PASTICCIO SULLA NOMINA
In realtà che Alessandro Modiano dovesse diventare Inviato Speciale per il clima lo si sapeva da tempo, e lo aveva rivelato il Fatto Quotidiano, che aveva anche reso noto l’inciampo in fase di nomina. “Una faccenda che si trascinava da fine giugno, da quando cioè è stata istituita questa figura, un ritardo che ha impedito all’Italia di avere il suo inviato alla recente Cop26”, scriveva a dicembre il giornale diretto da Marco Travaglio. “Ma i ministeri degli Esteri e della Transizione ecologica devono ora sbrogliare la matassa di una procedura “quantomeno bizzarra”. “Dopo mesi di stallo, infatti, Cingolani ha detto sì al nome proposto dal suo collega Di Maio, ma solo a una condizione: che il prescelto diventasse funzionario del suo ministero e abbandonasse quello del ‘rivale’”, aveva rivelato Il Fatto Quotidiano. Il problema non era tanto sul nome, dato che l’alto profilo del diplomatico è indiscutibile, quanto sul bizantinismo della procedura di nomina.
COSA FA L’INVIATO SPECIALE PER IL CLIMA?
Si tratta di una figura strategica, incaricata di seguire i negoziati internazionali e di rafforzare la presenza dell’Italia ai tavoli in cui si prendono decisioni di peso sulle tematiche ambientali. “La nomina dell’Inviato Speciale per il clima ci permette anche di allinearci ad altri Paesi, come gli Usa, che hanno già questo riferimento”, ha commentato Di Maio.
La decisione di dotarsi di un Inviato Speciale per il clima deriva dal peso sempre maggiore della diplomazia climatica, ormai componente fondamentale della politica estera dell’Italia e dell’Unione Europea, e dal ruolo da protagonista a livello internazionale assunto dall’Italia con la Presidenza del G20 e la partnership della Presidenza del Regno Unito della COP26.
L’Inviato Speciale per il Cambiamento climatico, scelto dal ministro della Transizione ecologica come Direttore Generale per l’attività europea e internazionale del MITE, svolgerà un’importante azione di raccordo tra MAECI e MiTE e sarà il riferimento per la dimensione esterna delle politiche di contrasto al cambiamento climatico delle varie Amministrazioni italiane.
Per il ministro Cingolani “Questa nomina rafforza ulteriormente la leadership dell’Italia nella lotta ai cambiamenti climatici e rappresenta un ulteriore importante strumento grazie al quale il nostro Paese può affrontare l’emergenza del riscaldamento globale. In quest’ottica, la collaborazione MiTE MAECI emerge come un’opportunità straordinaria all’interno di una partita di portata mondiale”.
Alessandro Modiano, 57 anni, si è laureato in Scienze politiche alla Sapienza di Roma. È entrato in diplomazia nel 1992 e dal 1995 ha prestato servizio presso la Presidenza della Repubblica al segretariato generale presso l’Ufficio affari diplomatici. Ha ricoperto incarichi in diverse rappresentanze italiane all’estero: Santiago del Cile, Buenos Aires, Pretoria e Il Cairo. Dall’agosto del 2018 è diventato vice direttore generale alla Farnesina per la mondializzazione e le questioni globali e direttore centrale per le questioni globali.
IL CV DI ALESSANDRO MODIANO
Nome | ALESSANDRO MODIANO |
Anno di nascita | |
Qualifica | D I F – NON APPARTENENTE AI RUOLI |
Amministrazione | ALTRA AMMINISTRAZIONE |
Incarico attuale | CAPO DIPARTIMENTO / UFFICIO AUTONOMO – Decreto(pdf) |
Dipartimento | STRUTTURA DI MISSIONE DELEGAZIONE |
Telefono | 0636914104 |
Fax | |
A.Modiano@governo.it | |
Cessato | Cessato il: 31/07/2018 |
Incarichi ad interim o precedenti | Precedente(pdf) |
Titolo di studio | Laurea MAGISTRALE Corso di laurea: SCIENZE POLITICHE Università: LA SAPIENZA – ROMA |
Altri titoli di studio e professionali | |
Esperienze professionali dirigenziali | Dal: 2016 Amministrazione: ALTRA AMMINISTRAZIONE Dipartimento/Ufficio/Servizio/Altro: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI – AMBASCIATA D’ITALIA A IL CAIRO Denominazione incarico: Confermato a Il Cairo con funzioni di Ministro ConsigliereDal: 2013 Al: 2016 Amministrazione: ALTRA AMMINISTRAZIONE Dipartimento/Ufficio/Servizio/Altro: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI – AMBASCIATA D’ITALIA A IL CAIRO Denominazione incarico: Primo consigliere e Vicario del Capo MissioneDal: 2010 Al: 2012 Amministrazione: ALTRA AMMINISTRAZIONE Dipartimento/Ufficio/Servizio/Altro: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI – AMBASCIATA D’ITALIA A BUENOS AIRES Denominazione incarico: Confermato con funzioni di Primo Consigliere, Vicario del Capo MissioneDal: 2008 Al: 2010 Amministrazione: ALTRA AMMINISTRAZIONE Dipartimento/Ufficio/Servizio/Altro: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI – AMBASCIATA D’ITALIA A BUENOS AIRES Denominazione incarico: Primo consigliere per l’emigrazione e gli affari sociali Dal: 2004 Al: 2008 Dal: 2002 Dal: 2000 Al: 2004 Dal: 1997 Al: 2000 Dal: 1996 Al: 1996 Dal: 1995 Al: 1997 Dal: 1992 Al: 1992 Dal: 1992 Al: 1995 |
Capacità linguistiche | |
Incarichi | |
Inconferibilità | Dichiara di non incorrere in alcuna delle cause di inconferibilità previste dal decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 |
Incompatibilità | Dichiara di non incorrere in alcune delle cause di incompatibilità come previsto dal decreto legislativo 8 aprile 2013 n.39. Dichiarazione firmata il: 06/07/2018 |
Dichiarazioni patrimoniali e reddituali | |
Dichiarazione relativa altre cariche e incarichi – 2017 (pdf) | |
Dichiarazione emolumenti complessivi percepiti a carico finanza pubblica – 2017 (pdf) |