Ieri il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, è tornato alla ribalta con una conferenza stampa che ha infiammato i social
Si è tenuta ieri la conferenza stampa del Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, che con tono grave ha annunciato: “Siamo in un momento delicato, per certi versi drammatico. È un altro mondo rispetto a marzo ma il virus è ancora tra noi, raddoppia ogni settimana”. Domani è il 31 ottobre, giorno entro il quale il Commissario insieme alla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, hanno garantito che sarebbero stati consegnati tutti i 2,4 milioni di banchi scolastici, ma la seconda ondata di Covid-19 sta creando problemi ancora più gravi.
Dopodomani è il 31 ottobre, giorno entro il quale il commissario Arcuri e il ministro Azzolina hanno garantito che sarebbero stati consegnati tutti i 2,4milioni di banchi scolastici. La scadenza iniziale era il 31 agosto, poi spostata all'8 settembre. Ce la faranno i nostri eroi? https://t.co/zAEYoSzOr6
— Luciano Capone (@lucianocapone) October 29, 2020
IL SSN ITALIANO POTREBBE NON REGGERE
Arcuri ha spiegato che “stiamo vivendo un altro dramma, solo 3 settimana fa i contagiati erano 3.777. Il virus si moltiplica e la sua crescita è impietosa. Ora fa meno danni ma, dobbiamo chiederci, fino a quando? Con questi numeri se non si raffredda la curva nessun sistema, tantomeno quello italiano, sarebbe in grado di reggere”.
#Arcuri: “rispetto a marzo è un altro mondo"
Ha ragione è molto peggio:
👉#Covid_19 ha invaso il sud
👉#influenza non è ancora arrivata
👉abbiamo davanti 5 mesi di autunno-inverno#Coronavirus— Nino Cartabellotta (@Cartabellotta) October 29, 2020
"Con questi numeri, nessun sistema sanitario, TANTO MENO QUELLO ITALIANO, sarebbe in grado di reggere".
Arcuri sta dicendo (testualmente) in conferenza stampa, in diretta, che il sistema sanitario italiano, quello che tutti ci invidiano (cit. governanti), è peggiore degli altri.
— Vitalba Azzollini (@vitalbaa) October 29, 2020
UN NUOVO PATTO DI RESPONSABILITÀ RITROVATA
Secondo il Commissario non è la scuola il moltiplicatore dei contagi (come hanno sostenuto ad esempio il governatore pugliese Emiliano e l’epidemiologo Lopalco), ma gli incontri a casa e i trasporti pubblici. “Dobbiamo tutti muoverci il meno possibile, evitare ogni spostamento non necessario e ogni assembramento, oltre le misure previste dal Dpcm. Si tratta di un nuovo patto di responsabilità ritrovata con i cittadini perché se è vero che l’80% dei contagi avviene in famiglia, qualcuno il virus all’interno delle case lo porta”, ha detto Arcuri.
Come sopravvivere alla seconda ondata: 1) Evitare le litanie paternalistiche con autoassoluzione finale di #Arcuri; 2) Fuggire le spiegazioni intimistico neomelodiche dei DPCM di Conte; 3) scegliere un virologo e fare il tifo a prescindere da ogni evidenza (come per l’Inter). https://t.co/64E4h8aBVy
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) October 29, 2020
#Salvini: Arcuri si dovrebbe dimettere oggi, in qualunque Paese normale un commissario straordinario che fallisce non viene promosso, ma mandato via! #Senato
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) October 29, 2020