Parte il progetto pilota di Facebook contro le fake news sul Coronavirus: basterà inoltrare i messaggi di Whatsapp a Facta per verificarne la veridicità. L’articolo di Startmag
Stop fake news sul Coronavirus. È questo l’obiettivo di un progetto pilota di Facebook e WhatsApp, che prende il via oggi, nell’ambito dell’iniziativa di co-regolamentazione definita da Agcom per affrontare la sfida della disinformazione sul Coronavirus attraverso le piattaforme digitali.
IL SERVIZIO
Il servizio permette agli utenti di WhatsApp di inviare a Facta (progetto di Pagella Politica, firmataria dei «Poyinter international fact checking principles e partner di Facebook) i messaggi che vengono condivisi sulla piattaforma di messagistica per verificare se quanto scritto corrisponde a verità o a bufala.
L’iniziativa è nata per volontà di Facebook nell’ambito della task force sulle piattaforme online e i big data lanciata da Agcom in risposta alla crisi Covid, a seguito di quanto previsto dal decreto “Cura Italia” (decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18), di cui Facebook fa parte.
COME FUNZIONA
Il servizio è gratuito: basta salvare il numero di Facta (+39 345 6022504) nei contatti del proprio telefono cellulare e inoltrare a questo i messaggi, i vocali, i video, le immaginie i contenuti dubbi.
STOP FAKE NEWS
Grazie alle segnalazioni, Facta darà vita, sul proprio sito web, a un database di fatti e miti sul nuovo Coronavirus, a uso del pubblico e dei media come fonte di informazione. Facta manderà una notifica all’utente che ha inviato la richiesta e, se si tratta di una nuova notizia falsa, la esaminerà e pubblicherà l’analisi sul suo sito web.
FACT-CHECKING SU STATO WHATSAPP
Basterà guardare gli stati di Facta per vedere le ultime notizie verificate sul Covid-19. Non solo: gli utenti che lo richiederanno potranno anche ricevere, via WhatsApp, un resoconto giornaliero di tutte le notizie verificate da Facta.
LE PAROLE DI LUCA COLOMBO
“La priorità di Facebook è assicurarsi che tutti possano accedere a informazioni attendibili e accurate e fermare le bufale e la disinformazione. Siamo molto felici di collaborare con Agcom e Pagella Politica per combattere la diffusione della disinformazione in Italia, soprattutto in questo periodo così delicato e critico. Chiunque utilizzerà questo servizio, condividendo su WhatsApp con il fact-checker i messaggi potenzialmente falsi, contribuirà a ridurre la diffusione della disinformazione in Italia”, ha dichiarato Luca Colombo, country director di Facebook in Italia.
Articolo pubblicato su startmag.it